Maggio Musicale Fiorentino iniziative e prossimi concerti dal vivo

Dopo il concerto omaggio a Verdi, trasmesso sulla piattaforma streaming Idagio, il Maggio Musicale Fiorentino riapre le porte del teatro al pubblico con una serie di iniziative e concerti dal vivo diretti dal maestro Zubin Mehta, affiancato dai grandi protagonisti del panorama musicale internazionale. Alla serata inaugurale del 17 giugno dove l’orchestra fiorentina, tornata a suonare dal vivo, è stata accompagnata da Leonida Kavakos, violinista solista di nota fama, seguiranno altri sei concerti incentrati soprattutto sulla produzione musicale viennese, molto cara a Zubin Mehta, dal Settecento al Novecento con straordinari capolavori come la “Tragica”, la celeberrima “Incompiuta” e la monumentale “Grande” di Franz Schubert, e capolavori della musica sacra come “Messa dell’incoronazione” di Wolfgang Amadeus Mozart e la “Missa in tempore belli” di Franz Joseph Haydn, e sempre di Haydn le due sinfonie “Maria Theresia” e “La Reine”  dirette da Daniele Gatti. Tra gli ospiti di spicco di questa breve programmazione ci sarà anche il caro amico del direttore a vita fiorentino, il pianista Daniel Barenboim, per una serata che registra già il tutto esaurito in sala (200 posti distanziati su 1800 in base alle normative anti-covid), trasmessa anche in streaming sempre sulla piattaforma Idagio al prezzo di 9,90€. Il programma con cui si esibiranno i due artisti vedrà l’esecuzione della “Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200” di Franz Schubert, proseguendo il ciclo di sinfonie dedicato al compositore austriaco, e il “Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore op. 37” di Ludwig van Beethoven, che i maestri hanno eseguito insieme più volte.
Una settimana entusiasmante e memorabile” dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in vista delle prossime iniziative che interesseranno il Teatro del Maggio, “uno sforzo e una programmazione che vogliono dimostrare che Firenze non si piega alla difficoltà di questi tempi, ma che invece riparte proprio dalla cultura, dal Maggio Musicale Fiorentino, uno dei suoi simboli nel mondo“. Il terzo concerto di questo breve festival fiorentino sarà anticipato, lunedì 22 giugno, dalla cerimonia di consegna nel Salone dei Cinquecento, della laurea honoris causa al maestro Daniel Barenboim in Relazioni internazionali e Studi europei. La cerimonia sarà il primo evento aperto al pubblico che si terrà in Palazzo Vecchio dopo la chiusura per emergenza Covid-19. Nella programmazione della settimana, all’interno della quale sono previsti anche i festeggiamenti per San Giovanni, santo patrono della città, l’Orchestra e il Coro del Maggio Fiorentino, sempre diretti dal maestro Mehta, saranno impegnati il 24 giugno nell’esecuzione della messa di Mozart eseguita per l’occasione, all’interno del Duomo di Firenze. “Un Maggio Fiorentino che fa scuola, nell’andare in scena ai tempi del Covid” così il sovrintendente Alexander Pereira che poi aggiunge “abbiamo molti progetti in programma per la città, come ad esempio rilanciare la Cavea del Teatro del Maggio, che invece di soli 200 posti, essendo all’aperto può ospitare fino ad un massimo di 700/800 persone in relazione allo spettacolo scelto“. Saranno infatti previste il 15 e il 18 luglio 2020 due repliche di “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi con la partecipazione del tenore Francesco Meli e del baritono Carlos Alvarez, insieme ad una replica della Traviata il 19 luglio con Leo Nucci nel ruolo di Germont padre. I biglietti per gli eventi in Cavea saranno venduti a due fasce di prezzo, una prima da 100€ e una seconda da 50€, con la possibilità di seguire gli eventi da casa, sempre in streaming sulla piattaforma Idagio.

Testo a cura di Simone Teschioni
Foto ©Maggio Musicale Fiorentino
©Levento – Arte, News e Cultura


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