Loggia dei Lanzi e Galleria degli Uffizi riapertura alla presenza delle massime autorità cittadine civili e religiose

Ingressi contingentati e continue sanificazioni per consentire a tutti i visitatori di visitare in sicurezza le sale degli Uffizi, ammirando i capolavori qui custoditi, per un totale massimo di 450 persone presenti contemporaneamente all’interno del museo. “Una visita che consentirà di vivere un’esperienza unica, come i visitatori nell’800” queste le parole del direttore Eike Schmidt che poi ha aggiunto: “solo quattro volte, nell’ultimo secolo, la Galleria ha dovuto chiudere le proprie sale. E’ successo durante la seconda guerra mondiale, nel 1966 con l’alluvione di Firenze e nel 1993 dopo la strage mafiosa di via dei Georgofili. Tutte le volte gli Uffizi hanno riaperto più belli e magici di prima, sarà così anche questa volta“. La riapertura del grande museo è avvenuta con una cerimonia ufficiale tenutasi presso la Sala della Niobe a cui hanno preso parte le massime autorità cittadine politiche e religiose, dal prefetto di Firenze Laura Lega, al sindaco Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il cardinale e arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, il rabbino capo Gad Fernando Piperno e l’imam Izzedin Elzir. Il prezzo di ingresso in Galleria resta immutato, sul pavimento di ogni sala, davanti alle opere principali, sono stati collocati degli indicatori di distanza per segnalare i punti in cui le persone possono sostare indisturbate e a distanza di sicurezza le une dalle altre davanti alle opere. I gruppi di visitatori non potranno essere composti da più di dieci persone. In questa prima fase delle riaperture il museo sarà aperto solo di pomeriggio, seguendo un orario ridotto, da mercoledì a venerdì dalle 14:30 alle 18:30 e il sabato e la domenica tutto il giorno dalle 9 alle 18:30.
Testo e fotografie a cura di Simone Teschioni
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