I disegni degli artisti del Maggio Musicale Fiorentino arrivano in mostra al Museo Novecento

La nuova stagione del Museo Novecento di Firenze torna a vestirsi di inaugurazione, grazie alla mostra “Artisti al Teatro – Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino” in programma fino al 27 settembre 2018 a cura di Moreno Bucci. Una selezione di disegni e modellini di scena, provenienti direttamente dall’Archivio Storico del Maggio Musicale Fiorentino, che permettono al pubblico di confrontarsi con il talento e l’arte di Gino Severini, Fausto Melotti, Gino Paolini, Toti Scialoja, Giacomo Manzù e molti altri, ponendo l’accento sul Teatro visto attraverso gli occhi di questi grandi artisti del XX secolo. Dopo l’esposizione dedicata al “Disegno dello Scultore“, la nuova mostra ideata da Sergio Risaliti, torna a dar vita e a far risplendere di bellezza gli spazi del primo piano del Museo Novecento, continuando così il percorso artistico e di studio legato al “ciclo del disegno”. All’interno di questa narrazione, troviamo tutta una serie di opere legate principalmente alla pittura scenica, che dal 1933 arrivano a descrivere fino al 1999, gli allestimenti del Teatro del Maggio che hanno profondamente segnato la storia dell’arte contemporanea, fino alla moderna arte concettuale.
“Un’esposizione grazie a cui il Maggio continua a farsi conoscere in città, mostrando le sue storiche tradizioni, ovvero il far lavorare artisti, pittori e scultori, nell’ambito della produzione teatrale. Un percorso attraverso le idee del ‘900, un secolo che a mio avviso deve essere sempre più riscoperto, perché passato troppo veloce e archiviato altrettanto in fretta. Un secolo da cui possiamo prendere ispirazione a partire dalla libertà degli artisti e dalla loro capacità di interpretare le diverse forme dell’arte, senza ghettizzarsi solo su di una tipologia, ma affrontando sempre nuove sfide e nuove proposte“, queste le parole del Sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot, in occasione dell’anteprima della mostra. Dello stesso avviso il direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, che aggiunge “un legame quello tra artisti e teatro che muove già dal Rinascimento nelle figure di Brunelleschi, Buontalenti e Vasari. In mostra troviamo vere e proprie opere uniche, non solo progetti strumentali per le rappresentazioni teatrali. Opere da godersi e ammirare nella loro fantasia e sapienza di determinazione anche dello spazio, dei volumi, dei pieni e dei vuoti. Una mostra che avvicina il Museo Novecento al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, come primo di una lunga serie di episodi“.
Testo, video e fotografie a cura di Simone Teschioni
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