“La classe operaia va in paradiso” in scena al Teatro della Pergola

In programma dal 27 febbraio al 4 marzo 2018, va in scena al Teatro della Pergola di Firenze lo spettacolo liberamente tratto dal film di Elio Petri, “La classe operaia va in paradiso“. Una produzione ERT- Emilia Romagna Teatro Fondazione, che richiama la natura di “impegno civile” di cui il film uscito nelle sale nel 1971 si faceva portavoce, descrivendo la storia di Ludovico Massa, “Lulù” come chiamato da amici e colleghi della fabbrica B.A.N, interpretato sul grande schermo da Gian Maria Volontè, che veste i panni di un operaio pagato a cottimo, stacanovista e per questo mal visto nell’ambiente di lavoro. Abilmente trasformato in chiave drammaturgica ad opera di Paolo di Paolo, diretto alla regia da Claudio Longhi, “La classe operaia va in paradiso” ripercorre le vicende dell’omonima pellicola descrivendo il lavoro in fabbrica, le agitazioni sindacali, i movimenti studenteschi vicini alla classe operaia e i dialoghi tra Elio Petri e Ugo Pirro sulla genesi del film. Un intelligente mix che ci mostra non solo il dramma professionale di Lulù, in scena Lino Guanciale, che dopo l’infortunio sul lavoro, da eroe del cottimo “un pezzo un culo… un pezzo un culo“, si trova proiettato a vivere dal paradiso, ad un’inferno di emarginazione professionale, ma anche come il film vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, abbia sollevato dibattiti e discussioni sulla situazione politica e lavorativa dell’Italia degli anni ’70.
“Lavoratori, buongiorno. La direzione aziendale vi augura buon lavoro. Nel vostro interesse, trattate la macchina che vi è stata affidata con amore. Badate alla sua manutenzione. Le misure di sicurezza suggerite dall’azienda garantiscono la vostra incolumità. La vostra salute dipende dal vostro rapporto con la macchina. Rispettate le sue esigenze, e non dimenticate che macchina più attenzione uguale produzione. Buon lavoro.”
Testo a cura di Simone Teschioni
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